I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 75% degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
ActivTrades
News & Analisi
Analisi di mercato

Mercati USA: Volatilità, Dazi e Fiducia in Ripresa

Saverio Berlinzani
May 30, 2025

L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,34% e il Dow Jones è salito dello 0,24% nella sessione di ieri, giovedì, con le azioni Nvidia in rialzo di oltre il 6% dopo che l'azienda ha riportato solidi utili e prospettive ottimistiche per il trimestre in corso.


Il CEO della compagnia ha ribadito che il mercato dell'intelligenza artificiale rimane sulla buona strada per una "crescita esponenziale". Il sentiment è stato ulteriormente rafforzato dalla sentenza della Corte per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti, che ha stabilito che il Presidente Trump avrebbe abusato della propria autorità imponendo dazi reciproci e ha ordinato di rimuoverli.


L'amministrazione Trump ha già, nel frattempo, chiesto alla Corte d'appello di sospendere la sentenza sui dazi e oggi, sempre Trump, potrebbe chiedere alla Corte Suprema di mantenere intatte le tariffe. Sebbene l'esito finale possa essere quindi determinato da tribunali superiori, la sentenza ha offerto un certo sollievo per quanto riguarda le preoccupazioni relative alla guerra commerciale.


Nella notte però, la Corte d'Appello degli Stati Uniti ha sospeso temporaneamente la sentenza che ha bloccato i dazi di Trump, accogliendo la richiesta dei legali della Casa Bianca, in attesa di un pronunciamento sul ricorso.


Sul fronte economico, la seconda stima ha mostrato che il PIL statunitense si è contratto dello 0,2% nel primo trimestre del 2025, leggermente inferiore alla stima iniziale dello 0,3%. Tuttavia, gli utili aziendali sono diminuiti del 3,6% nello stesso periodo. Il settore tecnologico è stato di gran lunga quello con le migliori performance, mentre i beni di consumo di base, le utility e i prodotti industriali hanno registrato cali.


IL DOLLARO PERDE QUOTA


Nonostante la decisione del tribunale federale USA, che ha bocciato i dazi di Trump, dichiarandoli illegali, il dollaro, dopo una iniziale ripresa, ha perso quota durante il resto della seduta di ieri, perdendo oltre l’1% contro le principali valute concorrenti.


L’EUR/USD si è arrampicato dopo i dati sulla disoccupazione settimanale, peggiori delle attese, a 1.1380-85 area, mentre il Cable non è riuscito nella stessa performance, fermandosi a ridosso di 1.3500 e causando l’impennata di EUR/GBP, salito a 0.8430.


Il USD/JPY ha perso a sua volta terreno, tornando a 144.00 da 146.30. Il CHF rimane forte nonostante l’appetito al rischio sia tornato a farsi vedere.



USA: IN CALO GLI UTILI DELLE AZIENDE


Gli utili aziendali negli Stati Uniti sono diminuiti del 3,6% rispetto al periodo precedente, attestandosi a 3.192 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025, invertendo la tendenza rispetto al balzo del 5,9% registrato nel quarto trimestre.


Si tratta del calo maggiore dal quarto trimestre del 2020. Gli utili non distribuiti sono crollati del 12% e il flusso di cassa netto è sceso del 4,7% (rispetto al +5,8%). Nel frattempo, i dividendi netti sono aumentati dell'1,9%, in accelerazione rispetto a un aumento dello 0,5%. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, gli utili aziendali sono aumentati del 5,1%.


PIL USA, SECONDA RILEVAZIONE


L'economia statunitense si è contratta a un tasso annualizzato dello 0,2% nel primo trimestre del 2025, in leggero miglioramento rispetto alla stima iniziale di un calo dello 0,3%, ma ha comunque segnato la prima contrazione trimestrale del PIL in tre anni.


La revisione al rialzo è stata trainata da investimenti fissi più forti del previsto, che hanno parzialmente compensato la debolezza della spesa al consumo e un freno derivante dagli scambi commerciali maggiore del previsto. Le importazioni di beni e servizi sono aumentate del 42,6%, poiché imprese e consumatori si sono affrettati ad accumulare beni in previsione di prezzi più elevati a seguito degli annunci dei dazi da parte dell'amministrazione Trump.


Inoltre, la crescita della spesa al consumo ha rallentato all'1,2%, il ritmo più debole dal secondo trimestre del 2023, mentre la spesa del governo federale è diminuita del 4,6%, il calo più netto dal primo trimestre del 2022. Al contrario, gli investimenti fissi sono aumentati del 7,8%, il guadagno più forte da metà 2023, e le esportazioni sono aumentate del 2,4%.


ITALIA, SALE LA FIDUCIA


L'indice di fiducia del settore manifatturiero in Italia è salito a 86,5 a maggio 2025, rispetto al dato rivisto al rialzo di 85,8 del mese precedente, superando le aspettative del mercato che si attestavano a 86,2.


Si tratta del valore più alto da febbraio, grazie al miglioramento del sentiment su diversi indicatori chiave. Le aspettative sulla produzione, sul portafoglio ordini e sulla situazione economica per i successivi tre mesi sono diventate meno pessimistiche. Nel frattempo, il sentiment sulle prospettive occupazionali a tre mesi ha continuato a peggiorare.


Saverio Berlinzani





Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.


Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).


Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.