VALUTE
Il dollaro USA è in leggero ribasso con l'inizio della sessione di negoziazione europea, dopo aver annullato parte dei guadagni di martedì. Il calo della propensione al rischio di ieri è stato avvertito su tutta la linea nei mercati finanziari e ha finito per giovare al dollaro.
Tuttavia, oggi la musica è cambiata e gli investitori sembrano essere più ottimisti, con il sentiment positivo che si riflette sulla price action del dollaro. Ma la debolezza del biglietto verde potrebbe non durare a lungo; I dati sull'inflazione cinese hanno mostrato che i prezzi al consumo sono scesi a luglio, confermando che la seconda economia più grande del mondo è in fase di stallo e potrebbe entrare in deflazione.
In questo contesto, eventuali perdite di valore del biglietto verde saranno limitate poiché le preoccupazioni per le prospettive dell'economia globale potrebbero presto riaccendere la domanda di dollari.
Ricardo Evangelista – Analista Senior, ActivTrades
AZIONARIO EUROPEO
I mercati azionari hanno continuato a salire ovunque in Europa mercoledì, nonostante le azioni asiatiche abbiano chiuso in modo contrastante, mentre anche i futures statunitensi indicano un'apertura più alta a causa del sentimento rialzista.
I dati macro irregolari usciti in Cina questa notte non hanno intaccato la propensione al rischio in Europa, con l'indice STOXX-50 scambiato vicino alla sua prima resistenza tecnica in area 4.350,0 punti, guidato al rialzo da tutti i settori, con le azioni Tech ed Energy che registrano le migliori performance finora.
Grazie ai dip buyer, i mercati azionari hanno dimostrato di essere resilienti all'incertezza innescata dal declassamento di Moody's di un gruppo di istituti di credito statunitensi di piccole e medie dimensioni e dal suo annuncio che lo stesso potrebbe accadere alle banche più grandi.
Questo forte sentimento di mercato è in parte alimentato dalle aspettative di politiche monetarie più dovish dopo che alcuni funzionari della FED hanno lasciato intendere che la campagna di inasprimento potrebbe presto terminare, ponendo le basi per un potenziale cambio di rotta nel 2024.
In assenza di dati macro di rilievo oggi, a parte le scorte di greggio negli Stati Uniti nel tardo pomeriggio, l'attenzione degli investitori sarà probabilmente rivolta al prossimo rapporto sul CPI statunitense previsto per domani.
Pierre Veyret – Analista Tecnico, ActivTrades
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